Whistleblowing

Quinto S.r.l., nell’esercizio dell’attività d’impresa, ambisce a creare e mantenere una cultura aziendale improntata all’etica, alla trasparenza e alla correttezza. Per tale ragione, nel condividere i principi ispiratori del D. Lgs. 24/2023, la stessa ha recepito le indicazioni del legislatore sovranazionale e nazionale, così garantendo la possibilità di segnalare gli illeciti nel rispetto della riservatezza del segnalante.


EFFETTUARE UNA SEGNALAZIONE:


Come indicato dal D. Lgs. 24/2023 “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, Quinto S.r.l. si è dotata di un canale di segnalazione che rispetti integralmente l’identità del segnalante: la piattaforma informatica Whistli.


CHI PUÒ SEGNALARE?

I soggetti che possono inviare una segnalazione attraverso la piattaforma sono:

  • tutti i dipendenti di Quinto S.r.l., nonché coloro che sono vincolati alla predetta sulla base di un rapporto di lavoro disciplinato ai sensi del D.lgs. 81/2015 (a titolo esemplificativo, somministrazione, apprendistato, lavoro intermittente, ecc.);
  • consulenti e lavoratori autonomi, in genere, che svolgono la propria attività lavorativa presso Quinto S.r.l..;
  • volontari e tirocinanti, retribuiti e non, che prestano la propria attività presso Quinto S.r.l.;
  • l’Amministratore Unico, i soci della Società e chiunque esercita funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche di fatto, della Società.


COSA SI PUÒ SEGNALARE?

La Segnalazione effettuata sulla piattaforma può avere ad oggetto condotte o comportamenti, nonché inottemperanze, omissioni e condotte irregolari, di cui si ha avuto conoscenza nel Contesto Lavorativo o anche il solo sospetto siano stati realizzati – o che si ritiene potrebbero esserlo - in violazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato ai sensi del D. Lgs. 231/2001, e dei suoi allegati che ne costituiscono parte integrante, e del D. L.gs. 231/2001. Tra queste rientrano i principi comportamentali contenuti all’interno del Modello e del Codice Etico, nonché condotte integranti una, o più, fattispecie di reato rilevanti ex D. Lgs. 231/2001.


La segnalazione deve essere circostanziata e fondata su elementi di fatto precisi e concordanti e, quindi, deve contenere i seguenti elementi:

  • le generalità del segnalante, nell’ipotesi in cui il soggetto che compie la segnalazione non opti per la modalità anonima;
  • una chiara e completa descrizione dei fatti oggetto di segnalazione;
  • se conosciute, le circostanze di tempo e di luogo in cui sono stati commessi e, ove possibile, anche le modalità attraverso cui il segnalante è venuto a conoscenza dei fatti;
  • se conosciute, le generalità o altri elementi (come la qualifica e il servizio in cui svolge l’attività) che consentano di identificare il/i soggetto/i che ha/hanno posto in essere i fatti segnalati;
  • l’indicazione di eventuali altri soggetti che possano riferire sui fatti oggetto di segnalazione;
  • l’indicazione di eventuali documenti che possono confermare la fondatezza di tali fatti;
  • ogni altra informazione che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati.

Per un maggior approfondimento circa ciò che non può essere segnalato attraverso la piattaforma Whistli si rinvia alla Procedura per la gestione delle segnalazioni, anche anonime, di Quinto S.r.l., al cui interno sono disciplinate anche tutte le modalità operative richieste dalla normativa in questione.


DOCUMENTAZIONE

La documentazione Whistleblowing di Quinto S.r.l. è disponibile per la consultazione e il download al link:

DOCUMENTAZIONE


Procedura per la gestione delle segnalazioni, anche anonime, di Quinto S.r.l.

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